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In questo libro gli autori parlano in maniera originale di organizzazione del lavoro. Di come progettare e coordinare le migliori modalità per mettere le persone in condizioni di esprimersi al massimo, lavorando insieme, di concerto, in armonia per il raggiungimento di uno o più obiettivi comuni. Immaginazione, intuizione, creatività. E poi logica, calcolo e razionalità. Ognuno di noi ha a disposizione uno spettro amplissimo di risorse. E un'impresa non può soddisfare attese e bisogni dei propri clienti se si dimostra incapace di organizzare al meglio la sua risorsa più preziosa: le persone. Queste pagine parlano in maniera strutturata di organizzazione del lavoro. Di come progettare e coordinare le migliori modalità per mettere le persone in condizioni di esprimersi al massimo, lavorando insieme, di concerto, in armonia nel raggiungimento di uno o più obiettivi comuni. L'arte di organizzare il lavoro è oggi chiusa su un modello di riferimento tayloristico che dal 1911 incarna, raggruppa ed esprime i princìpi fondamentali del pensiero organizzativo e manageriale. Ma siamo sicuri che sia tutto qua? Il presente è intriso di tecnologia, progresso e utilità pratica e troppo spesso lascia indietro un retaggio più ampio di etica ed estetica, dimenticandosi di ricercare un significato ed uno scopo non materiale. Prefazioni di Adriano De Maio e Emilio Bartezzaghi, Contributo finale di Luciano Pero, Postfazione di Luigi Campagna.